giezz
2006-10-30 15:17:44 UTC
Ristorante Lilliput
Voze - Noli Regione Zuglieno 49
tel 019 748009
chiuso il lunedì
Voto: 8
Carlo Nan, "patron" del ristorante Lilliput può essere considerato un decano
della ristorazione savonese. Il suo locale, aperto fin dagli anni '70, era
una volta un buon ristorante di tipo classico, con molti coperti e
naturalmente specializzato in cerimonie e banchetti; da una quindicina
d'anni ha operato una svolta radicale nella conduzione, riducendo la
capienza del locale e cercando di offrire una scelta, per menù e servizio,
di qualità superiore.
Lo aiutano in questo compito la moglie in cucina e il figlio in sala.
Il locale si trova nella frazione Voze sulle alture di Noli, in una zona
panoramica di sicuro effetto, ancor maggiormente apprezzabile in estate,
quando è possibile anche pranzare sulla terrazza esterna. Si entra in un
ampio vestibolo che immette in una delle due sale in cui è diviso il
ristorante. Prospiciente a queste si trova una stanza adibita ad esposizione
di vini e distillati dalla quale una porta immette nelle cucine(che però non
sono visibili). Le sale sono dotate di grandi finestre e discretamente
arredate, i tavoli sono ampi e giustamente spaziati fra loro, le sedute sono
comode anche se un po' piccole; tovaglie e stoviglie di buona qualità.
L'accoglienza del titolare è gentile ed abbastanza informale, piacevole
anche il fatto che dopo aver preso visione del menù egli si presti ad
illustrare le portate disponibili, aiutando, se necessario, nella scelta.
Noi optiamo per un menù degustazione, che implica però la scelta obbligata
fra i due primi e secondi proposti, quindi, a rigor di logica, il nome
degustazione risulta quantomeno improprio...
Passiamo alla descrizione dei piatti:
Antipasti:
Assaggio di farinata di ceci: discreta, ma senza spunti di particolare
rilievo.
Focaccia con stracchino: eccellente, preparata con una pasta sfoglia
leggerissima, calda al punto giusto.
Fantasia di pesce e verdure con crema al limone: ottima. Bocconcini di
nasello, calamaretti e gamberi accompagnati da fagiolini, carote, pomodorini
e radici; il tutto legato da una crema al limone delicatissima che lasciava
emergere esaltandoli, i singoli sapori. Bella anche la presentazione visiva
del piatto.
Primi piatti
Bacialli al rosmarino: discreti. I bacialli sono gnocchetti...
Tajarin con pesce e verdure: buoni. Piatto dai sapori di mare e terra ben
equilibrati. Ottima la pasta.
Porzioni giuste per entrambi i piatti.
Secondo piatto
Pesce al forno: discreto; branzino e gallinella, freschissimi, serviti in
fettine direttamente sul piatto, con pochi fagiolini fritti in
pastella(ottimi) a far da contorno. Porzione però non troppo abbondante.
Dessert
Flan al cioccolato: discreto.
Semifreddo allo zabaione: ottimo. Accompagnato da una crema d'arancia
decorata da altre creme ai frutti di bosco; equilibrio perfetto di
sensazioni visive e gustative.
Buona la pasticceria della casa(baci di dama, pastefrolle e cannoli) che
accompagnava i due piatti.
Una annotazione di merito sul pane alle olive, delizioso per delicatezza e
fragranza.
Concludono il nostro pranzo caffè e due grappe che ci vengono offerte fra la
vasta ed apprezzabile scelta a disposizione.
La carta dei vini è soddisfacente per scelta e qualità, con un giusto
ricarico applicato; ha accompagnato il nostro pranzo un Rossese di
Dolceacqua ben equilibrato.
Il costo pro-capite è stato di 58,50 €, vini esclusi.
In conclusione, il ristorante Lilliput offre ad un prezzo adeguato una
cucina basata su ottimi ingredienti, con una preparazione attenta ed un uso
sempre moderato di condimenti, cosa salutare e che ben valorizza
l'eccellente qualità della "materia prima" impiegata. Pur trovandoci di
fronte a piatti non troppo elaborati, si apprezza in particolare la capacità
di saper ben rendere l'unione dei sapori di terra e di mare in un equilibrio
che in alcuni piatti raggiunge l'eccellenza.
La presentazione dei piatti è curata senza che questo "effetto" serva a
nasconderne(come spesso accade) difetti e lacune.
L'ambiente è informale, ma il servizio ai tavoli è preciso quanto discreto.
Peccato che il menù degustazione non preveda la possibilità di assaggiare
più di un piatto e che la cucina(difetto grave per me) non sia a vista.
Visitato il 29/10/2006
Consigliato vivamente agli amici di ISD!
Ciao!
prossima recensione Mse Tutta
(al quale la visita preannunciata è saltata per motivi logistici)
per i curiosi, o meglio la curiosa :)
Mse Tutta significa Nonno Tutta, essendo Mse contrazione del piemontese
Monsù(signore), ma che nell'alta Val Bormida assume spesso l'accezione di
nonno o di zio; Tutta è un soprannome.
--
...giezz.........
"Prendete un cuore umano o due, assortiti; un po' di passioni umane - non ve
ne sono molte, mezza dozzina al massimo -, condite con una mescolanza di
bene e di male; insaporite il tutto con la salsa della morte, e servite a
piacere..."
J.K.J.
niente paura se vuoi rispondermi in mail
Voze - Noli Regione Zuglieno 49
tel 019 748009
chiuso il lunedì
Voto: 8
Carlo Nan, "patron" del ristorante Lilliput può essere considerato un decano
della ristorazione savonese. Il suo locale, aperto fin dagli anni '70, era
una volta un buon ristorante di tipo classico, con molti coperti e
naturalmente specializzato in cerimonie e banchetti; da una quindicina
d'anni ha operato una svolta radicale nella conduzione, riducendo la
capienza del locale e cercando di offrire una scelta, per menù e servizio,
di qualità superiore.
Lo aiutano in questo compito la moglie in cucina e il figlio in sala.
Il locale si trova nella frazione Voze sulle alture di Noli, in una zona
panoramica di sicuro effetto, ancor maggiormente apprezzabile in estate,
quando è possibile anche pranzare sulla terrazza esterna. Si entra in un
ampio vestibolo che immette in una delle due sale in cui è diviso il
ristorante. Prospiciente a queste si trova una stanza adibita ad esposizione
di vini e distillati dalla quale una porta immette nelle cucine(che però non
sono visibili). Le sale sono dotate di grandi finestre e discretamente
arredate, i tavoli sono ampi e giustamente spaziati fra loro, le sedute sono
comode anche se un po' piccole; tovaglie e stoviglie di buona qualità.
L'accoglienza del titolare è gentile ed abbastanza informale, piacevole
anche il fatto che dopo aver preso visione del menù egli si presti ad
illustrare le portate disponibili, aiutando, se necessario, nella scelta.
Noi optiamo per un menù degustazione, che implica però la scelta obbligata
fra i due primi e secondi proposti, quindi, a rigor di logica, il nome
degustazione risulta quantomeno improprio...
Passiamo alla descrizione dei piatti:
Antipasti:
Assaggio di farinata di ceci: discreta, ma senza spunti di particolare
rilievo.
Focaccia con stracchino: eccellente, preparata con una pasta sfoglia
leggerissima, calda al punto giusto.
Fantasia di pesce e verdure con crema al limone: ottima. Bocconcini di
nasello, calamaretti e gamberi accompagnati da fagiolini, carote, pomodorini
e radici; il tutto legato da una crema al limone delicatissima che lasciava
emergere esaltandoli, i singoli sapori. Bella anche la presentazione visiva
del piatto.
Primi piatti
Bacialli al rosmarino: discreti. I bacialli sono gnocchetti...
Tajarin con pesce e verdure: buoni. Piatto dai sapori di mare e terra ben
equilibrati. Ottima la pasta.
Porzioni giuste per entrambi i piatti.
Secondo piatto
Pesce al forno: discreto; branzino e gallinella, freschissimi, serviti in
fettine direttamente sul piatto, con pochi fagiolini fritti in
pastella(ottimi) a far da contorno. Porzione però non troppo abbondante.
Dessert
Flan al cioccolato: discreto.
Semifreddo allo zabaione: ottimo. Accompagnato da una crema d'arancia
decorata da altre creme ai frutti di bosco; equilibrio perfetto di
sensazioni visive e gustative.
Buona la pasticceria della casa(baci di dama, pastefrolle e cannoli) che
accompagnava i due piatti.
Una annotazione di merito sul pane alle olive, delizioso per delicatezza e
fragranza.
Concludono il nostro pranzo caffè e due grappe che ci vengono offerte fra la
vasta ed apprezzabile scelta a disposizione.
La carta dei vini è soddisfacente per scelta e qualità, con un giusto
ricarico applicato; ha accompagnato il nostro pranzo un Rossese di
Dolceacqua ben equilibrato.
Il costo pro-capite è stato di 58,50 €, vini esclusi.
In conclusione, il ristorante Lilliput offre ad un prezzo adeguato una
cucina basata su ottimi ingredienti, con una preparazione attenta ed un uso
sempre moderato di condimenti, cosa salutare e che ben valorizza
l'eccellente qualità della "materia prima" impiegata. Pur trovandoci di
fronte a piatti non troppo elaborati, si apprezza in particolare la capacità
di saper ben rendere l'unione dei sapori di terra e di mare in un equilibrio
che in alcuni piatti raggiunge l'eccellenza.
La presentazione dei piatti è curata senza che questo "effetto" serva a
nasconderne(come spesso accade) difetti e lacune.
L'ambiente è informale, ma il servizio ai tavoli è preciso quanto discreto.
Peccato che il menù degustazione non preveda la possibilità di assaggiare
più di un piatto e che la cucina(difetto grave per me) non sia a vista.
Visitato il 29/10/2006
Consigliato vivamente agli amici di ISD!
Ciao!
prossima recensione Mse Tutta
(al quale la visita preannunciata è saltata per motivi logistici)
per i curiosi, o meglio la curiosa :)
Mse Tutta significa Nonno Tutta, essendo Mse contrazione del piemontese
Monsù(signore), ma che nell'alta Val Bormida assume spesso l'accezione di
nonno o di zio; Tutta è un soprannome.
--
...giezz.........
"Prendete un cuore umano o due, assortiti; un po' di passioni umane - non ve
ne sono molte, mezza dozzina al massimo -, condite con una mescolanza di
bene e di male; insaporite il tutto con la salsa della morte, e servite a
piacere..."
J.K.J.
niente paura se vuoi rispondermi in mail